L'importanza della solidarietà

Dal 23 al 26 ottobre scorso, la città svedese di Malmö ha ospitato la quinta Conferenza Internazionale delle Orchestre (IOC), organizzata dalla Federazione Internazionale dei Musicisti (FIM), di cui l'Union Suisse des Artistes Musiciens è membro fondatore. Due membri dell'USDAM erano tra i relatori: il segretario centrale Beat Santschi, che è anche vicepresidente della FIM, ha moderato la tavola rotonda intitolata "Orchestre della Svizzera". Costruire la solidarietà all'interno dell'orchestra e a livello internazionale: una strategia sindacalementre la segretaria del sindacato Jessica Frossard ha preso parte a quello dedicato al tema del Il musicista freelance nell'orchestra: stesso lavoro, stessi diritti?In questo modo, è emerso il divario tra i dipendenti orchestrali permanenti e i musicisti intermittenti. A causa della breve durata dei loro impegni, questi ultimi raramente raggiungono le soglie richieste in Svizzera per avere diritto alle prestazioni sociali (congedo di malattia, LPP, congedo di maternità). L'autrice ha inoltre illustrato i problemi posti da due misure di protezione per le donne incinte, incompatibili con la natura della professione di musicista d'orchestra. L'articolo 11 dell'ordinanza sui lavori pericolosi o difficili durante la gravidanza e la maternità, emanata dal Dipartimento federale dell'economia, dell'istruzione e della ricerca, stabilisce che "le donne incinte non devono essere assegnate a posti di lavoro in cui il livello di pressione sonora sia pari o superiore a 85 dB(A) (L_EX 8 h [= esposizione media giornaliera di otto ore])", mentre l'articolo 35a della Legge federale sul lavoro nell'industria, nell'artigianato e nel commercio stabilisce che "durante le otto settimane che precedono il parto, le donne incinte non possono essere impiegate tra le 20.00 e le 6.00". Il rispetto di queste misure comporta il divieto di lavorare. Mentre per le lavoratrici a tempo indeterminato il datore di lavoro deve garantire condizioni di lavoro adeguate o compensare la perdita di reddito, le musiciste freelance incinte non vengono semplicemente assunte, creando una discriminazione. Su iniziativa dell'USDAM e di altri sindacati, con il sostegno della Federazione svizzera dei sindacati, è stata presentata una mozione in Parlamento - vedi il nostro numero di dicembre 2024.

L'ampio programma della conferenza ha offerto l'opportunità di condividere esperienze, esprimere preoccupazioni e pubblicizzare iniziative. I partecipanti hanno esaminato una serie di argomenti tanto affascinanti quanto importanti per i musicisti delle orchestre sinfoniche e d'opera, dalle condizioni di lavoro alla prevenzione sanitaria, dalle questioni ambientali alla solidarietà internazionale. Sono stati individuati alcuni problemi relativi all'equilibrio tra vita privata e lavoro, come la discriminazione delle madri e di coloro che si occupano di figli e parenti anziani o disabili. D'altra parte, mentre i musicisti più anziani dovrebbero avere diritto a più tempo libero (alcune orchestre offrono programmi di pensionamento parziale o anticipato che possono soddisfare le loro esigenze particolari) e le generazioni più giovani tendono ad avere aspettative o richieste più elevate in termini di equilibrio tra lavoro e vita privata, lo stress eccessivo in realtà degrada la qualità del lavoro e può essere dannoso per la vita personale. Sebbene l'espansione del repertorio in altri generi (musica da film o stile epico, per esempio) possa portare nuovo pubblico e nuovi partner finanziari, è stato osservato che questa diversificazione deve essere ben gestita per non diventare una fonte di maggiore pressione lavorativa; i musicisti devono inoltre avere il tempo sufficiente per adattarsi. Anche la vita privata ne risente se gli stipendi insufficienti costringono i musicisti a svolgere più di un lavoro, come nel caso di molti musicisti freelance.

Il lato positivo è che in Giappone i musicisti e il pubblico possono portare al concerto i propri figli, che vengono accuditi durante l'esibizione. Un altro esempio: in Kenya la musica classica era un tempo riservata a pochi privilegiati. Gli sforzi sostenuti per rendere la musica e l'educazione musicale più accessibili hanno permesso a un gran numero di persone provenienti da contesti sociali più diversi di accedere alla musica classica e orchestrale, con un conseguente aumento del numero di spettatori. Questo dimostra ancora una volta l'importanza di un'efficace opera di sensibilizzazione, lavorando a monte e raggiungendo il pubblico potenziale.

Sono state evidenziate le difficoltà incontrate dai musicisti freelance aggiuntivi, in particolare le differenze tra i loro diritti e quelli dei musicisti fissi. A livello globale, i sindacati rappresentano i freelance in modo più efficace rispetto al passato. L'USDAM è stato un pioniere in questo campo, essendo impegnato per la loro causa fin dalla sua fondazione nel 1914 (si veda l'opuscolo che ne ripercorre la storia, pubblicato in occasione del suo centenario). Tra l'altro, iscrivendosi a un sindacato, i lavoratori autonomi possono accedere a informazioni e strumenti per far valere i propri diritti. Una tavola rotonda ha evidenziato l'importanza fondamentale della solidarietà all'interno dell'orchestra e a livello internazionale, come base dell'azione sindacale. Per questo motivo, in Germania, il DOV è diventato UNISONO nel 2022, per sottolineare l'importanza della solidarietà e la necessità di parlare con una sola voce, trovando un equilibrio tra chi lavora in piccole e grandi orchestre o tra musicisti freelance e dipendenti a tempo pieno, per concentrarsi su una visione comune e su obiettivi comuni.

La nostra segretaria sindacale Jessica Frossard ha riassunto: "È stata un'esperienza unica riunirsi per una causa comune e discutere di questioni essenziali con persone della professione che stavano vivendo esperienze simili, ma con risorse e cultura diverse, sia in termini di funzionamento politico dei loro Paesi che di atteggiamento nei confronti della professione e dell'immagine di ciascuna società in relazione alla musica di alto livello fornita dalle orchestre professionali dei Paesi rappresentati dalla FIM. Il lavoro è stato intenso e gli scambi fruttuosi.