A la recherche de Reynaldo perdu

Come si può situare oggettivamente il valore di uno dei musicisti più chiacchierati di un’epoca, tra le campane discordanti dell’adorazione riservatagli da un certo pubblico e della stroncatura di un’altra falange, la fuga in solitario delle avanguardie e il flair per le mode del momento?

Edouard Massenet con i suoi allievi. (vedi soto)

Giuseppe Clericetti, ad appena un anno dal suo ultimo volume su Camille Saint-Saëns, ci offre un’altra monografia dedicata al mondo musicale francese del passaggio tra XIX° e XX° secolo. Il suo partito – legittimo – è la volontà di riscattare Reynaldo Hahn, poliedrico compositore e cantante della belle époque parigina nato a Caracas, la cui figura, da molti considerata minore, è finita nell’oblio.

Hahn, allievo di Massenet che non riscuote grandi apprezzamenti presso il Conservatoire, si fa tuttavia strada sin dall’adolescenza nei salotti parigini della fine del XIX° secolo, in cui trova il suo ambiente naturale ed auditorio ideale, costituito dai potenti dilettanti dell’alta borghesia che lo adorano quale interprete. Il giudizio dell’epoca per la sua vena compositiva sarà talora più severo, e poco a poco Reynaldo Hahn finirà per essere ricordato solo per alcune sue operette e per la sua relazione con Marcel Proust: inizialmente passione amorosa, poi intima amicizia forte di una profonda comunione intellettuale che durerà fino alla morte dello scrittore nel 1922.

Clericetti abbina il magisterio nella ricerca musicologica all’arte del raccontare maturata nel mestiere radiofonico e ci guida alla scoperta della vita e dell’arte di Hahn con la dimestichezza del marinaio che ha imparato a conoscere bene l’oceano di carte, epistolari e pubblicazioni del periodo, e lo fa con un delizioso gusto pettegolo che non nuoce per offrire un vivido spaccato della Parigi musicale dell’epoca. Ne emerge il ritratto finalmente tridimensionale di un aristocratico critico musicale, direttore d’orchestra con una marcata preferenza per l’opera mozartiana, splendido cantante, grande melodista e compositore di operette per una Francia bisognosa di leggerezza. La vita e il contesto dell’artista sono presi in esame, quindi i suoi scritti, tra cui figura un magnifico volume sul canto e svariate raccolte di articoli e conferenze. Infine, se non esiste ancora un catalogo esaustivo della produzione musicale di Hahn, Clericetti ci guida in una promenade alla scoperta della sua gradevole musica strumentale, delle sue mélodies e della tanta musica di scena, delle opere e delle operette che lo renderanno famoso, proponendoci infine un elenco delle composizioni pubblicate con menzione dell’ingente numero di inediti.

Giuseppe Clericetti: Reynaldo Hahn – Compositore, Interprete, Critico, pp. X+166, € 30.00, Zecchini Editore, Varese 2021, ISBN 978-88-6540-365-5

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