Ravel l'inafferrabile

Karol Beffa rende omaggio a Ravel nel 150° anniversario della sua nascita, mentre Infolio continua a pubblicare biografie di musicisti svizzeri.

Maurice Ravel nel 1910 nella sua casa rifugio "Le Belvédère". Fonte: gallica.bnf.fr / BnF

Era sia un artigiano, la cui perfezione era paragonata a quella di un orologiaio svizzero (il padre era di origine elvetica), sia un bambino birichino, circondato nella sua casa rifugio dalla famiglia e dagli amici. Le Belvédère Con una moltitudine di soprammobili improbabili e spesso falsi (i visitatori si stupivano che tutti gli oggetti del suo "salone giapponese" fossero contraffatti) e di automi che gli procuravano un grande piacere, Ravel, tutto preso dai meravigliosi giochi sublimati della composizione e dell'orchestrazione, provava un piacere malizioso nel moltiplicare i vincoli che, lungi dal limitare la sua inventiva, lo costringevano a esplorare nuove strade. Affrontando gli ostacoli con una volontà incrollabile, questo vero e proprio mago stringeva la sua scrittura e usciva vittorioso da questa deliberata ascesi. Cercando la sua ispirazione nella fiaba, nei suoni e nelle atmosfere della Spagna o dell'Oriente, egli pastiches raffinati, ad esempio in l'Enfant e i SortilegiHa una rara capacità di stupire, come nell'abbondante L'alba del balletto Daphnis e Chloée di preoccuparsi, come Le Gibet tratto da Gaspard de la Nuit. In 34 capitoli concisi e di facile lettura, Karol Beffa racconta le varie sfaccettature della vita, del lavoro e della personalità molto discreta dell'uomo di cui quest'anno il mondo della musica celebra il 150° compleanno.e anniversario della sua nascita. Aggiunge ricordi personali relativi alle opere, che descrive in modo breve e puntuale, mostrando come Ravel lo abbia influenzato come esecutore, compositore e trasmettitore di musica. Questo libro accessibile riesce a farci avvicinare all'elusivo compositore del SpecchiÈ un personaggio timido e ipersensibile e ce lo ha fatto amare ancora di più.

Karol Beffa: En avant la musique! Maurice Ravel, 208 p., € 14,00, Editions des Equateurs, Paris 2025, ISBN 9782382848029

Monografie in formato tascabile

In pochi anni, la collana Presto pubblicata da Infolio nel Cantone di Vaud è cresciuta fino a comprendere una cinquantina di brevi monografie in formato tascabile: inviti a conoscere o scoprire personaggi svizzeri del passato recente o più lontano, scrittori, artisti visivi, filosofi, personaggi storici e, naturalmente, musicisti. Le sessanta pagine di ogni libretto sono completate da illustrazioni accattivanti.

James Lyon parla del compositore Emile Jaques-Dalcroze, morto 75 anni fa. Individuando diverse influenze decisive per il creatore del ritmo omonimo, come la sua duplice formazione teatrale e musicale, la sua giovinezza viennese e i suoi studi in Austria e in Francia, il suo breve incarico di direttore d'orchestra ad Algeri, che gli permise di ascoltare la musica araba e i suoi ritmi, e l'incontro con il precursore Mathis Lussy, l'autore traccia il graduale sviluppo della sua musica, Dopo l'incontro con il precursore Mathis Lussy, l'autore ripercorre il graduale sviluppo del metodo di insegnamento dalcroziano, la sua rivoluzionaria applicazione a Hellerau, in Germania, prima che la Prima Guerra Mondiale ne metta fine, e la fondazione dell'Istituto che porta il suo nome. Grazie alla sua instancabile vitalità, il ginevrino ha lavorato instancabilmente per unire corpo e mente attraverso la musica e per la musica, fornendo un'ispirazione duratura a compositori, coreografi e ballerini di tutto il mondo.

Il pianista di origine russa Nikita Magaloff ha trascorso la maggior parte della sua vita sulle rive del lago di Ginevra. Jean-François Monnard racconta la sua infanzia, durante la quale ha conosciuto Prokofiev e Rachmaninov; la sua formazione come pianista, in particolare con Isidor Philipp, di cui ha conservato il suono perlato; e i suoi primi concerti, durante i quali ha accompagnato il famoso violinista Joseph Szigeti. Conosceremo le tappe della sua carriera, i contorni del suo vasto repertorio, le caratteristiche del suo modo di suonare, l'importanza della sua attività di insegnante attento e tollerante e la sua visione umanistica dell'arte e della sua trasmissione.

James Lyon :Jaques-Dalcroze - Le chantre de la joie, 64 p., Fr. 12.00, Collezione Presto, Infolio, Gollion 2024, ISBN 978-2-88968-149-5

Jean-François Monnard: Magaloff - Principe dei pianisti, 64 p., Fr. 12.00, Collezione Presto, Infolio, Gollion 2023, ISBN 978-2-88968-088-7

 

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