Il tesoro di San Gallo
Quasi vent'anni fa, la Fondazione J. S. Bach ha iniziato a eseguire e registrare l'integrale delle opere vocali di Bach. Un omaggio in occasione dell'uscita del 50° CD.

Mio suocero, pastore in pensione, ha ascoltato una cantata di Bach ogni domenica per il resto della sua vita; Karl Richter, Helmut Rilling e tanti altri hanno suonato sul suo giradischi, poi sul suo lettore CD e infine sul suo computer. È lì che ha trovato il suo nutrimento musicale e spirituale. Qualche anno prima della sua morte, mi disse, con gli occhi lucidi, che aveva appena scoperto il progetto della Fondazione J.S. Bach di San Gallo: l'esecuzione dell'integrale delle opere vocali di Bach, arricchita da una riflessione teologica e musicologica. "Il loro Bach è così vivo, così chiaro, così avvincente...", gli dissi con tutto il cuore. Ero d'accordo con lui con tutto il cuore e ancora oggi condivido la sua ammirazione per questo progetto di dimensioni difficilmente immaginabili.
Dal 2006, al ritmo di un concerto al mese, l'integrale delle opere vocali di Bach è stata rivisitata, messa in prospettiva ed eseguita con uno slancio e un fervore che non lasciano spazio a dubbi sull'attualità di questa musica. Erano previsti venticinque anni per completare l'intero tour di questa immensa opera, ma la maggior parte è già stata fatta, quindi è facile immaginare l'energia e la convinzione di tutti i musicisti e degli organizzatori. I finanziamenti provengono esclusivamente da due fondazioni private ("J. S. Bach-Stiftung St. Gallen" e "Internationale J. S. Bach-Stiftung Zürich"), un mecenatismo impressionante.
Il direttore artistico è Rudolf Lutz, professore della Schola Cantorum e interprete di impeccabile bravura; i musicisti del coro e dell'orchestra sono tutti specialisti di musica barocca, per non parlare di solisti rinomati come Julia Doyle, Peter Harvey e Daniel Johannsen.
Ogni concerto - compresa l'introduzione musicale dello stesso Rudolf Lutz e la riflessione teologica e filosofica sul testo - viene registrato e messo a disposizione di tutti nella mediateca gratuita della Fondazione, su Youtube e su DVD. Anche le opere musicali, senza commento, sono registrate su CD - anche in questo caso, la qualità è impeccabile. In vent'anni è stato raccolto un tesoro ineguagliabile, messo generosamente a disposizione di tutti.
Purtroppo, per il pubblico francofono, la lingua rappresenta ancora una barriera per comprendere la profondità e l'accuratezza dell'interpretazione: i testi parlati sono solo in tedesco e i testi stampati sono in tedesco e inglese. Per i testi originali delle opere, si consiglia quindi di consultare una delle traduzioni disponibili sul web.
L'ultima pubblicazione, il 50ᵉ (!) CD, si apre con l'opera profana Zerreisset, zersprenget BWV 205, composto per il compleanno di August Müller, professore all'Università di Lipsia: una vera e propria opera in miniatura, con personaggi della mitologia greca. Gli interpreti si dilettano ad attingere a tutti i registri drammatici dell'epoca, che Bach padroneggiava magistralmente.
Dopo la breve e intima cantata nuziale Der Herr denket an uns BWV 196, il CD si conclude con la cantata per la festa di San Michele Es erhub sich ein Streit BWV 19, che mostra la raffinatezza con cui Bach illustra i testi e li commenta musicalmente. Un tipico colpo di genio, ad esempio, è la sovrapposizione di un corale di tromba a un'aria di tenore, con il testo implicito del corale "Signore, lascia che il tuo angelo porti la mia anima" che rafforza il testo cantato "Angeli, restate con me".
Come ogni pubblicazione della Fondazione J.S. Bach di San Gallo, questo CD merita tutta la nostra attenzione e un posto nella nostra biblioteca - o semplicemente nei "preferiti" del nostro computer.
La Fondazione J.S. Bach: bachstiftung.ch/
La mediateca gratuita: bachipedia.org/werke/